
Domenica sera, il sipario si è aperto su uno spettacolo che ha saputo incantare il pubblico: “Prezzemolina e le tre streghe” tratto dall’omonima pubblicazione del Centro Goitre. Una serata speciale, resa ancora più significativa dal fatto che ha celebrato il 40° anniversario del Centro Goitre, riunendo talento, emozioni e una comunità viva e appassionata.
Luci, suoni e voci si sono intrecciati per dar vita a un’avventura indimenticabile. Più di 50 allievi del Centro Goitre, guidati dai loro appassionati insegnanti, hanno regalato al pubblico una performance che ha fuso professionalità e sentimento, toccando il cuore di tutti i presenti. Un progetto ambizioso, coordinato con impegno e dedizione, che ha superato ogni aspettativa, dimostrando il valore della collaborazione e della passione condivisa.
Soci fondatori e ospiti d’onore
La serata ha avuto un sapore speciale grazie alla presenza di ospiti d’onore che rappresentano le radici e la storia del Centro Goitre. Tra i soci fondatori, protagonisti della sua storia, erano presenti Claudio Chiavazza, per anni direttore del Centro, e Vannamaria Chiavazza, l’autrice di Prezzemolina; Dariella Gallo, presidente del Centro dal 1997 al 2000 e tutt’ora attiva nei corsi di formazione; Elena Staiano, insegnante, formatrice e direttrice didattica per oltre vent’anni; Silvia Staiano, insegnante, formatrice nonché direttrice del Coro di Voci Bianche del Centro per diversi anni oltre Serena Brunello, vicepresidente e compositrice che ha contribuito alla fiaba con il canto conclusivo di saluto. Particolarmente toccante è stata la presenza di Riccardo Goitre, figlio del grande didatta Roberto Goitre, che ha seguito lo spettacolo con emozione e gratitudine per l’affetto dimostrato verso l’eredità di suo padre.

Un lavoro collettivo di docenti e collaboratori del Centro Goitre
L’interpretazione di Cristiana Voglino, attrice di fama e collaboratrice stabile della compagnia Assemblea Teatro, ha aggiunto intensità allo spettacolo. La sua appassionata narrazione ha coinvolto grandi e piccoli, amplificando la magia del racconto e intrecciandolo con l’esperienza musicale dei giovani artisti. Tra loro spicca anche la presenza di Arianna Taretto, illustratrice del libro su cui si basa lo spettacolo, che ha unito la sua arte visiva al talento vocale, dando ulteriore profondità alla rappresentazione.
Gli insegnanti hanno giocato un ruolo fondamentale, curando con amore ogni dettaglio della performance: dalla impeccabile e paziente direzione di Lorella Perugia e Serena Taretto ai suggerimenti e alla guida dei docenti che hanno diretto dietro le quinte Mariacaterina Bossù, Matteo Catalano, Stefania Salvai, Elisa Petruccelli. Sul palco le chitarre di Francesca Boffito e Bruno Zanchetta. Anche la scenografia è stata allestita con gli elementi simbolici del racconto che hanno arricchito una messa in scena inaspettata e coinvolgente, curata da Eleonora Savini e Federico Carraro con la preziosa collaborazione del tecnico Paolo Penna. La serata si è conclusa in un’atmosfera di festa, con un aperitivo celebrativo organizzato in onore del 40° anniversario del Centro Goitre. È stato un momento di condivisione e risate, in cui amici vecchi e nuovi del Centro si sono ritrovati a celebrare il passato e a guardare insieme al futuro.
Ringraziamenti
Grazie di cuore a tutti: agli allievi, agli insegnanti, al pubblico caloroso e agli ospiti che hanno reso questa serata indimenticabile. Lo spettacolo di Prezzemolina è stato un successo, ma soprattutto un simbolo di ciò che il Centro Goitre rappresenta: un luogo dove la musica, la didattica e i legami umani si intrecciano per creare qualcosa di unico. Un ringraziamento va anche all’associazione Revejo e Alberto Milesi che hanno ospitato la nostra performance in un prestigioso cartellone, oltre al Comune di Avigliana che da tempo sostiene e valorizza il nostro lavoro. Tra il pubblico erano presenti anche il sindaco Andrea Archinà che ha portato i suoi saluti all’inizio della serata e la vicesindaco nonché assessore alla Cultura Paola Babbini.
Lo spettacolo di Prezzemolina non è stato solo un trionfo artistico, ma anche un simbolo del significato più profondo del Centro Goitre: un luogo in cui la musica, la didattica e i legami umani si fondono per creare esperienze uniche e memorabili.
Con le emozioni di questa serata ancora vive, siamo pronti a scrivere insieme i prossimi capitoli musicali.
