Continuano anche per l’estate le esibizioni del coro Le Voci dei Mareschi. Il prossimo appuntamento sarà domenica 8 luglio alla Certosa di Montebenedetto a Villarfocchiardo per l’inaugurazione della mostra “Natura Madre”, personale del pittore ed incisore naturalista Vinicio Perugia. L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative che l’associazione Cartusia in collaborazione con l’ente di gestione delle aree protette Alpicozie organizza per la stagione estiva.
La giornata si apre alle ore 11 con l’inaugurazione della mostra, parteciperà anche Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana ed estimatore della pittura naturalistica di Vinicio Perugia. A seguire possibilità per chi lo desidera di pranzare presso la foresteria su prenotazione.
Nel pomeriggio alle ore 15.30 il coro Le Voci dei Mareschi, diretto da Lorella Perugia accompagnerà il live painting di Vinicio Perugia. Una performance dal vivo in cui pittura e musica si uniscono, si intrecciano per dare voce e colore alla natura, vera protagonista della mostra. “Natura Madre”, il titolo che il pittore ha scelto per questa mostra evoca il ruolo materno che il pittore aviglianese accorda alla natura che ci circonda, essa è infatti madre quando ci offre il cibo di cui ci nutriamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo e le materie prime. E quante volte di fronte ad eventi naturali talvolta devastanti come i terremoti e le alluvioni ci siamo chiesti se “madre natura” non sia indispettita con gli uomini, e non sia piuttosto una “matrigna”? Ci vengono in aiuto le parole di Luca Mercalli, che presentano la mostra di Vinicio Perugia – “Una madre indifferente, che ha tanti milioni di specie viventi di cui occuparsi e non fa distinzioni, non ha preferenze. E noi? Uno dei suoi prodotti un po’ sfuggito di mano, diventati tanti e invasivi, avidi e senza fondo, inquinatori e cementificatori.”
In linea con questo pensiero si inserisce la partecipazione del coro Le Voci dei Mareschi che dalla natura stessa ha tratto ispirazione per il proprio nome. I Mareschi sono infatti un’area paludosa di Avigliana, oasi canora ricchissima di specie animali, in cui si odono a diverse ore del giorno e della notte suoni, rumori, voci e richiami che ispirano le molte atmosfere che la corale ama proporre, giocando con un uso creativo della voce. La corale presenta per l’occasione un repertorio in cui si alternano brani di compositori contemporanei a brani della tradizione popolare profana, sul tema della natura, della poesia e del vino e della festa.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino a domenica 5 agosto.