Nonostante il momento non facile che il mondo dell’associazionismo sta vivendo in questo frangente, il Centro Goitre continua a portare avanti attività di ricerca e studio in ambito didattico-musicale firmando accordi e collaborazioni con importanti enti e istituzioni.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON UNIVERSITA’ DI ROMA
A Febbraio 2019 il Centro Goitre ha stipulato un accordo di collaborazione con l’Università RomaTre – Dipartimento di Scienze della Formazione per attività di ricerca e scambi culturali con lo scopo di incrementare gli studi e le ricerche nel campo dell’educazione e della formazione, promuovere la cultura delle Scienze Umane e dell’Educazione e sviluppare iniziative di didattica e di formazione professionale nei settori di competenza. La responsabile scientifica dell’accordo per l’Università Roma Tre è la prof.ssa Amalia Lavinia Rizzo, docente di Didattica inclusiva.
La pandemia ha interrotto i progetti in essere che hanno potuto prendere il via a ottobre 2021 con un progetto di ricerca sul rapporto tra musica e linguaggio in una prospettiva inclusiva, una delle tematiche su cui il Centro Goitre lavora da tempo.
PROGETTO DI RICERCA E OBIETTIVI
Il progetto, che sta giungendo al termine, si è realizzato attraverso una collaborazione tra Centro Goitre e Università Roma Tre, Istituto Comprensivo di Avigliana e l’amministrazione di Avigliana e ha visto coinvolte alcune classi IV delle scuole primarie di Avigliana.
Tra gli obiettivi ci sono stati la progettazione e realizzazione di azioni didattiche musicali a carattere fortemente inclusivo per migliorare la partecipazione anche e soprattutto degli allievi che presentano bisogni educativi speciali. Le attività sono state orientate a sviluppare l’impiego consapevole della voce parlata e cantata e le capacità di ascolto, la discriminazione dei parametri del suono e il riconoscimento di basi ritmiche, melodiche e formali del linguaggio musicale.
LINEA METODOLOGICO-DIDATTICA E CONTENUTI
Le attività musicali sono state progettate e condotte da Lorella Perugia, in oltre 20 lezioni settimanali da ottobre ad aprile, affiancata da Serena Taretto per l’osservazione e la rilevazione dati.
Il riferimento metodologico-didattico basato sul Sistema Goitre ha coinvolto principalmente l’uso della voce parlata e cantata, oltre che del corpo e di strumentario didattico, attraverso la scelta di un repertorio prettamente popolare.
Il repertorio scelto è stato trattato in maniera estremamente libera, stimolando negli allievi l’elaborazione ritmico e testuale, favorendo il coinvolgimento e l’inclusione. Ai brani parlati o cantati sono state alternate attività di ascolto attivo su musiche di genere differente, costruendo coreografie elaborate dai ragazzi stessi per stimolare il riconoscimento formale e incentivare il gesto musicale. Questo approccio mai impositivo e sempre orientato a cogliere ogni proposta da parte degli allievi, ha favorito la partecipazione, il grado di percezione e discernimento uditivo migliorando anche l’intonazione e ha sviluppato tutte le potenzialità trasversali che la musica può mettere in atto: attenzione, concentrazione, coordinazione motoria, memoria, regolazione emotiva ecc.
METODOLOGIA E STRUMENTI DI RICERCA
La ricerca, a carattere empirico sperimentale, si inserisce nel quadro metodologico della Design-Based-Research che propone un modello di indagine aderente alla complessa dinamicità delle situazioni educative reali.
Le osservazioni sono state effettuate tramite griglie di valutazione, test valutativi per allievi e questionari per gli insegnanti.
I risultati della ricerca saranno resi noti al completamento di tutte le fasi di lavoro.