Proseguono anche nel mese di giugno le nostre attività.  Dopo le esibizioni di fine anno dei bambini sarà la volta del coro di adulti “Le Voci dei Mareschi” che nel mese di giugno terrà tre concerti in vari comuni della Valle.

Si parte giovedi 13 giugno ad Avigliana all’Auditorium Fassino (ore 21) dove il nostro coro sarà ospite dell’esibizione di fine anno della scuola di danza Nuova Espressione Danza diretta da Claudia Carraro ”Io da grande vorrei…”  sarà il filo conduttore dello spettacolo che vedrà esibirsi le allieve grandi e piccine dei corsi di danza classica, moderna e tip tap della storica scuola che in alcuni brani saranno accompagnate dal coro “Le Voci dei Mareschi”. Corpo e movimento, musica e voce per uno spettacolo nato dalla collaborazione di due storiche realtà artistiche di Avigliana

Venerdi 14 giugno “Le Voci dei Mareschi” si esibiranno nel cortile della Biblioteca Civica di Sant’Antonino e giovedì 20 giugno nel centro sociale di Villardora (ore 21) in occasione della serata conclusiva del progetto “Un anno per la Valle” per la raccolta fondi a favore delle squadre Antincendi Boschivi della Valsusa. Il coro, diretto da Lorella Perugia, presenterà due serate dal titolo “L’incanto della parola. Tra canzone e poesia” con un repertorio all’insegna della parola poetica e della canzone d’autore.

Il concerto si apre con un omaggio ai grandi poeti della tradizione italiana: da Giacomo Leopardi con l’Infinito che compie 200 anni, passando per Salvatore Quasimodo e Umberto Saba fino a Giovanni Pascoli con la celebre poesia “Lavandare”. Testi magistralmente messi in musica da compositori contemporanei quali Mauro Zuccante, Michele Napolitano e Tullio Visioli. A questi primi canti intimistici seguono brani più goliardici dedicati al vino e al mangiare fino alla signorile, deliziosa, quasi un blues, “Zuppa di ovoli”, ricetta del celebre Pellegrino Artusi, tratta dal noto manuale di cucina di fine Ottocento, messa in musica dal compositore Tullio Visioli, con un’ironia e una fresca vivacità fuori dal comune.

La seconda parte del concerto è un omaggio, a vent’anni dalla morte, a Fabrizio De Andrè, a cui il coro è particolarmente legato; la prima esibizione in pubblico infatti avvenne 10 anni fa proprio in occasione dell’intitolazione al cantante genovese della piazza di Avigliana antistante la stazione ferroviaria.

Saranno proposti alcuni arrangiamenti per coro dalle tante pagine di poetica canzone del grande Faber allestiti dal compositore contemporaneo Mauro Zuccante. Gli echi del canto popolare si fondono con tematiche politiche e civili del grande genovese: da “Volta la carta” a “Geordie”, da “Creuza de ma” a “Hotel Supramonte”.

Un repertorio eterogeneo, complesso e ricercato ma anche brioso, interpretativo e a tratti ironico che fa del nostro coro per adulti una realtà unica nel suo genere ed in continua crescita e formazione. Proprio all’inizio di giugno il coro ha partecipato ad uno stage di vocalità con il compositore, cantante ed esperto didatta Tullio Visioli che è venuto ad Avigliana a trovarci per lavorare sulla vocalità e sul repertorio del coro. Sono molti i brani composti proprio da Visioli per coro misto e voci pari femminili, che Le Voci dei Mareschi hanno scelto di interpretare, e che calzano a pennello con il carattere a tratti giocoso, ironico, divertente a tratti toccante, profondo e commovente del coro. Lo stesso Visioli si è dimostrato più che soddisfatto della resa interpretativa di alcuni dei brani da lui scritti.

“Il Coro le Voci dei Mareschi è stata una grande scommessa – spiega la nostra presidente Lorella Perugia, direttrice del Coro – abbiamo costruito una realtà multietà e multinazionalità di voci non selezionate che ha raggiunto in poco tempo una sua identità ben precisa e lontana dagli schemi, di cui non possiamo non essere fieri. Siamo un coro che ha saputo mettere al centro l’incredibile potere del canto e della voce di unire persone anche molto diverse una dall’altra in un clima conviviale e di benessere che consente di godere a pieno della forza della musica”.